Non è solo un gioco: le vere origini della Gamification e la sua evoluzione nel terzo millennio
Dalle simulazioni di guerra prussiane agli algoritmi comportamentali moderni. Viaggio nella scienza che sta trasformando il modo in cui viviamo, lavoriamo e cresciamo
Nik
12/11/20254 min read
Quando sentiamo la parola "Gamification", la mente corre spesso alle classifiche dei venditori in ufficio, alle raccolte punti del supermercato o alle app per imparare le lingue che ci minacciano se saltiamo una lezione.
Ma ridurre la Gamification a "punti e medaglie" è come ridurre la cucina stellata al semplice atto di nutrirsi.
La Gamification è, nella sua essenza più pura, Human-Focused Design e cioè progettazione focalizzata sull'essere umano.
È l'arte di estrarre tutti gli elementi divertenti e coinvolgenti che si trovano nei giochi e applicarli al mondo reale, in particolare, come nel nostro caso, alle attività produttive, alla crescita personale e professionale.
Ma come siamo arrivati fin qui? E, soprattutto, dove stiamo andando?
Le radici antiche: quando il gioco era questione di vita o di morte
Contrariamente a quanto si pensa, la Gamification non nasce con gli smartphone o con i dispositivi di ultima generazione.
Se scaviamo nella storia, scopriamo che l'essere umano ha sempre usato la simulazione ludica per apprendere abilità complesse senza correre rischi reali.
L'esempio storico più potente è il Kriegsspiel (gioco di guerra) sviluppato dall'esercito prussiano all'inizio del XIX secolo. Non era un passatempo, era un sistema di simulazione con mappe, dadi e regole rigide per addestrare gli ufficiali alle tattiche di battaglia.
Il risultato?
Gli ufficiali prussiani, abituati a prendere decisioni strategiche in un ambiente simulato, si dimostrarono incredibilmente più reattivi ed efficaci sul campo reale.
Questa è la vera origine di quello che facciamo in Stratego Giochi: usare la simulazione per prepararsi alla realtà.
2002-2010: la nascita del termine e l'era digitale
Adesso facciamo un salto indietro nel tempo.
Siamo nel 2002. Nick Pelling, un programmatore britannico, conia il termine "Gamification" mentre lavora a un'interfaccia utente per dispositivi elettronici.
La sua idea era rendere l'uso di hardware complessi "veloce e divertente come un gioco".
Il termine rimane di nicchia fino agli anni 2009/2010, quando esplode il fenomeno Foursquare.
Improvvisamente, milioni di persone nel mondo iniziano a fare "check-in" nei bar e nei ristoranti solo per ottenere il badge di "Sindaco" (Mayor) del locale.
Non vincevano soldi. Non vincevano sconti. Vincevano status sociale.
Il mondo del business in quel momento si sveglia: “aspetta un attimo, allora possiamo motivare le persone a compiere azioni senza pagarle, ma gratificandole emotivamente?”
2011-2015: l'era della "Pointsification" (e il grande fallimento)
Come ogni nuova tecnologia, ad un certo punto della storia la Gamification attraversa la sua fase di bolla speculativa.
Tra il 2011 e il 2015, ogni azienda vuole "gamificare" qualcosa. Il problema? Lo fanno male, malissimo.
Si pensa erroneamente che basti aggiungere una classifica (Leaderboard), dei punti (Points) e dei distintivi (Badges) – la cosiddetta triade nota come PBL – per rendere divertente un'attività noiosa.
Il risultato sono cruscotti aziendali pieni di stelline che i dipendenti odiano.
Gartner, la celebre società di consulenza, predice in quegli anni che l'80% dei progetti di gamification fallirà per cattiva progettazione.
Risultato? Avevano ragione! Mancava l'anima. Mancava la motivazione intrinseca affinchè la Gamification funzionasse davvero!


Il terzo millennio e la Gamification 2.0: la scienza del comportamento
È qui che la storia si fa interessante e ci porta all'approccio moderno, quello che adottiamo anche noi in Stratego Giochi.
Dopo il fallimento della "gamification superficiale", è emersa una disciplina più matura, basata sulle neuroscienze e sulla psicologia comportamentale.
Studiosi come Yu-kai Chou (con il suo framework Octalysis) hanno dimostrato che non giochiamo solo per i punti, ma per soddisfare bisogni umani profondi come:
Significato epico: sentire di essere parte di qualcosa di più grande (la nostra Mission).
Sviluppo e Realizzazione: la sensazione di progredire e superare ostacoli (il concetto di Level Up).
Potenziamento della creatività: la libertà di scegliere la propria strategia (che poi sta alla base del nostro Metodo MOSSA).
Influenza sociale e relazione: la connessione con gli altri (che noi sviluppiamo con i nostri Compagni di Gioco Interattivi).
Oggi, nel terzo millennio, la Gamification non serve più a "manipolare" l'utente per fargli cliccare un semplice bottone.
La Gamification oggi, per come la intendiamo noi, ha funzione di guidare l'utente verso la versione migliore di sé stesso.
Il futuro è ora: lo StrategoVerso
Siamo entrati nell'era della Gamification 3.0, caratterizzata dall'integrazione con l'Intelligenza Artificiale e dalla personalizzazione estrema.
Non esiste più un gioco uguale per tutti. Esistono percorsi dinamici e adattivi.
In Stratego Giochi, abbiamo abbracciato questa evoluzione creando un ecosistema dove il digitale (Web App + Compagni di Gioco Interattivi) e l'analogico (Carte da Gioco) si fondono per creare un'esperienza di Gamification immersiva davvero completa.
La nostra visione per il futuro prossimo è chiara: il confine tra "apprendimento", "lavoro" e "gioco" sparirà definitivamente.
Il lavoro diventerà una serie di "quest" (missioni) significative da portare a termine.
L'errore non sarà più un fallimento, ma un feedback per aggiustare la strategia di gioco.
La crescita personale, così come anche quella professionale, non sarà solo studio, ma soprattutto gameplay.
La storia ci ha fatto viaggiare dai tavoli di guerra prussiani alle app che ci ricordano di bere acqua, fino ad arrivare a sistemi complessi che ci aiutano a realizzare i nostri sogni personali e professionali.
L'evoluzione è stata lunga, ma il principio è rimasto lo stesso: il gioco è la forma più alta di ricerca e adattamento di cui dispone l'essere umano.
Quindi, se vuoi smettere di subire la tua crescita e iniziare a giocarla da protagonista, allora la Gamification per come la intendiamo noi potrebbe essere la soluzione perfetta per te.


Scopri come applichiamo la scienza della Gamification nel nostro Dossier Scientifico.
Oppure sfoglia il catalogo del nostro StrategoVerso!
Alla prossima!
Nik
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